Ecobnb, viaggiare green

Ecobnb nasce dall’idea di alcuni giovani di Parma: si tratta di una piattaforma digitale per trovare con un semplice click strutture ricettive, come B&B, hotel, case singole e camere, a prezzi economici ma soprattutto green ed ecosostenibili. Perché sempre di più gli italiani non cercano soltanto il bel posto, la comodità e il risparmio, ma sono anche molto attenti alla sostenibilità del proprio viaggio.

Ecobnb

L’idea di Ecobnb nasce dalla necessità di rispondere in maniera efficace ed accurata alle problematiche ambientali che affliggono il nostro pianeta. I fondatori del portale hanno iniziato un percorso con ViaggiVerdi, la community italiana del turismo sostenibile, che è culminato oggi in questo progetto.

L’idea è piaciuta molto, tanto che in poco tempo ha ricevuto una serie di finanziamenti: da Seed Money 2014 di Trentino sviluppo al co-finanziamento Europeo EcoDots dedicato a progetti di turismo sostenibile. La piattaforma, al pari dell’ormai conosciutissimo Airbnb, è rivolta in particolare agli amanti della natura e a tutti coloro che sono sensibili alle tematiche ambientali. Chi viaggia, in pochi click può prenotare sistemazioni che fanno risparmiare fino al 90% di CO2 rispetto a un hotel tradizionale: si va dal rifugio a zero emissioni al bed & breakfast biologico.

Qualche esempio? Si può prenotare una casa sull’albero in Piemonte o un agriturismo biologico immerso tra campi di lavanda nella Tuscia, una casa naturale a pochi passi dal mare del Salento, un igloo di ghiaccio tra le Alpi e così via. Non si tratta, dunque, di un semplice sito di booking, ma di una community impegnata nella promozione di un nuovo modo di viaggiare.

Chiunque, in ogni momento, può pubblicare sul portale la propria offerta per ospitare qualcuno nella propria dimora o albergo. Tuttavia, per rendere il tutto possibile, la struttura proposta deve rispettare almeno cinque su dieci caratteristiche ambientali riconosciute dalle principali certificazioni internazionali: ovvero  cibo biologico o a km zero, energia da fonti rinnovabili, raccolta differenziata oltre l’80%, raggiungibilità senza auto, pannelli solari, riduttori di flusso per il risparmio dell’acqua, detergenti ecologici, lampadine a basso consumo e riuso delle acque piovane.

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