Una delle nazioni che negli ultimi anni sta avendo un enorme successo come meta turistica è, il Portogallo.
Non è, quindi, un caso se nel 2017 si sia aggiudicata il primo posto agli World Travel Awards come miglior destinazione europea e mondiale. Anche la nota rivista Lonely Planet inserisce il Portogallo fra le 10 mete da visitare nel 2018.
Le principali mete del turismo portoghese sono le due città più famose: la capitale Lisbona e Porto rinomata anche per il vino liquoroso prodotto nelle sue terre. Tuttavia, pensare che le bellezze del Portogallo siano confinate in queste due città vi potrebbe portare a scartare la visita di altri luoghi unici.
Proprio per questo motivo, qualche anno fa è stata indetta un’iniziativa supportata dal Ministro della Cultura portoghese con l’obiettivo di stabilire quali fossero le “7 meraviglie del Portogallo”.
Partendo da una lista di 793 monumenti e passando attraverso diverse selezioni, durate nel complesso un anno, sono state premiate queste speciali destinazioni.
Vediamo insieme quali sono le 7 meraviglie del Portogallo:
- Il castello di Guimarães: situato in posizione
dominante rispetto all’abitato, il cui centro storico è un bene protetto dall’UNESCO, è una costruzione risalente al X secolo. Questo castello è una delle più grandi fortificazioni dell’intero Portogallo. Esso è cinto da mura merlate e da sette torri a base quadrata. Oltre alla sua bellezza, la struttura riveste una grandissima importanza storica essendo stata teatro di molteplici battaglie che hanno avuto luogo durante il periodo della nascita della nazione. Inoltre, si ritiene qui sia nato il primo re del Portogallo, Alfonso Henriques; - Il castello di Óbidos: questa fortezza è situata nella frazione di Santa Maria di Óbidos nel distretto di Leiria. La cittadina, arroccata su una collina, è circondata da mura fortificate ancora intatte all’interno delle quali si trova il castello. Esso risale probabilmente all’epoca romana ma venne successivamente ampliato a partire dal XII secolo. La struttura è stata rinforzata con torri cilindriche nell’ala settentrionale e in quella meridionale, da qui si può godere di impressionanti panorami della pianura sottostante. Nel 2007 è stato dichiarato monumento nazionale;
- Il monastero di Batalha: grandissimo esempio di architettura gotica è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Il monastero si trova nella città di Batalha nel distretto di Leiria. La sua costruzione ebbe inizio nel 1386 per volontà del re Giovanni I. Questi commissionò l’opera per commemorare la vittoria ottenuta contro Giovanni I di Castiglia nella battaglia di Aljubarrota. Il monastero sorge, infatti, nei pressi del luogo dove avvenne la battaglia. La realizzazione di questa maestosa e imponente struttura richiese circa due secoli, terminando nel 1517;
- Il monastero di Alcobaça: non lontano da Batalha si trova il monastero di Alcobaça, uno dei più antichi edifici legati all’ordine dei Cistercensi. Fu voluto dal re Alfonso I, nel 1153, per celebrare la vittoria sui Mori a Santarem. La costruzione dell’abazia ebbe inizio nel 1178 e terminò nel 1252. La chiesa rappresenta il primo esempio di arte gotica del Portogallo. Anch’esso per la sua importanza artistica è inserito tra i patrimoni dell’umanità;
- Il Palácio Nacional da Pena: questo palazzo/castello è uno dei maggiori esempi di revivalismo romantico del XIX secolo. Esso si trova sulle colline della città di Sintra, non lontano da Lisbona. Costruito sulle rovine di un convento del ‘400, è stato realizzato utilizzando diversi stili tra i quali il barocco, gotico, rinascimentale, arabo e manuelino. La sua costruzione ebbe inizio nel 1836 e terminò nel 1885, dopo la morte di re Ferdinando II per il quale era stato commissionato dalla moglie. Anche questa meraviglia è patrimonio dell’umanità;
- Il monastero dos Jerònimos: situato a Lisbona nel quartiere di Belém, venne fatto realizzare dal re Manuele I per celebrare il ritorno in patria dell’esploratore Vasco da Gama. La costruzione iniziò nel 1501 e si concluse alla fine del XVI secolo. Lo stile predominante del monastero è il manuelino che si caratterizza per la la ricchezza degli ornamenti e per la mescolanza di elementi decorativi del tardo gotico e motivi rinascimentali. Al suo interno si trovano le spoglie di Vasco da Gama e degli scrittori Luís de Camões e Fernando Pessoa, considerati i due più grandi poeti del paese;
- La torre di Belém: probabilmente la più famosa tra le 7 meraviglie del Portogallo. Costruita lungo la sponda del
fiume Tago a Lisbona, la torre è simbolo della grandezza e dell’importanza del Portogallo durante il periodo delle grandi esplorazioni. La sua costruzione venne commissionata dal re Giovanni II ed iniziò nel 1515. La funzione di questa fortezza era quella di difesa e guardia della città oltre che porta cerimoniale della città. Alcuni studiosi sostengono che inizialmente la torre si trovasse in mezzo al fiume ma in seguito al terremoto del 1755 il Tago deviò il suo corso. La bellezza e l’importanza di questo monumento han fatto si che diventasse bene patrimonio UNESCO.
