Se facciamo riferimento alla tipica cucina abbruzzese non possiamo evitare di pensare al famosissimo zafferano dell’Aquila, coltivato e raccolto con metodi tradizionali e distribuito in tutto il mondo, orgoglio dell’intero Abruzzo. La nota dolente è che nella cucina abruzzese non ci sia quasi alcuna traccia di zafferano. Questa terra rustica, racchiusa fra pascoli e montagna, è invece luogo d’elezione per la produzione della pasta, concentrata nella zona di Fara San Martino e alle pendici della Maiella. Da questa regione si prepara della pasta che nelle case è protagonista di ricette straordinarie: dai maccheroni alla chitarra con polpettine, alle sagne chietine, alle tagliatelle all’uovo per le zuppe (come la famosa “le virtù”, specialità di Teramo). Sempre nell’ambito della pasta artigianale si possono poi sperimentare anche eccellenti pecorini e gustare succulente carni d’agnello alle olive, all’agro o rifinite con “cacio e ovo”, che rappresentano alcuni dei piatti più amati della cucina italiana, apprezzati in tutto il mondo. Invece, fra i salumi, da non perdere la mortadella di Campotosto, che non viene cotta, come quella dell’Emilia-Romagna, ma insaccata con al centro un cuore di bianchissimo lardo, per un mix di sapori paradisiaco. A tutti questi prodotti della campagna si aggiungono, soprattutto nella zona di Pescara, il pesce azzurro e il baccalà, che alla vigilia di Natale è portato in tavola con contorno di peperoni arrosto. Passando invece ai dolci, risulta imperdibile il Parrozzo, cupola di semolino e mandorle ricoperta di cioccolato, delizia tanto cara a Gabriele D’Annunzio, che addirittura gli dedicò alcuni versi in stretto dialetto abruzzese.
Specialità della cucina tipica Abruzzese
