Viaggiare da soli: 4 consigli per organizzare la vacanza perfetta

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Viaggiare da soli può spaventare ma chi l’ha sperimentato ammette essere una delle esperienze più belle mai fatte

Quindi ecco che oggi vogliamo darvi 4 semplici consigli per chi partire per il primo viaggio in solitaria.
Viaggiare da soli per la prima volta può generare ansie e timori. Ma non sarebbe lo spirito giusto con cui partire. Un viaggio è un piacere. Un modo per staccare la testa dalla vita di tutti i giorni, dalla quotidianità. E per farlo è necessario rilassarsi e godersi ogni momento.
Per rendere questa esperienza indimenticabile è importante evitare in tempo situazioni rischiose o che possano creare spiacevoli momenti di tensione che possono guastare la vacanza.

1. Organizzarsi per tempo

Alla prima esperienza di viaggio da soli è meglio organizzarsi in anticipo. Gli imprevisti possono sempre capitare ma è meglio lasciarli a quando si avranno fatto altre esperienze in modo da poterli gestire con serenità. Una partenza all’ultimo minuto può essere una follia. E come tale rivelarsi un’esperienza magnifica o magnificamente disastrosa. Non per forza deve essere un viaggio “vicino” a casa. Quando si sceglie la meta della propria vacanza avventura si può osare. Con l’organizzazione giusta non ha importanza la distanza. E così sarà possibile godersi appieno l’esperienza.

È importante farsi qualche domanda. Dove si vuole andare? Quanti giorni durerà la vacanza? Che tipologia di viaggio vogliamo fare? Rilassante o alla scoperta di un nuovo Paese o di una nuova città? Ci sarà caldo o farà freddo? Rispondere a tutte queste domande è molto importante per sapere che tipologia di valigia preparare, quali documenti sono necessari per visitare il Paese scelto. Organizzarsi dà la possibilità di vagliare tutti gli aspetti salienti del viaggio e di poterli valutare con scrupolo per poter partire con serenità e cosa importante, avere sotto controllo il budget. Gli imprevisti, spesso, sono anche costosi.

2. Dormire da soli

Viaggiare da soli ormai è molto diffuso e molteplici sono le soluzioni per alloggiare anche low-cost. La maggior parte delle quali contemplano ostelli, oppure, una nuova forma di ospitalità che negli ultimi anni sta spopolando, il couchsurfing. Quest’ultimo è un servizio gratuito di scambio ospitalità in cui è sufficiente registrarsi alla piattaforma, gratuitamente per vedere i “surfers” disponibili in un tal posto piuttosto che in un altro.

Sperimentare è un bene. Ma per il primo viaggio in solitaria è importante crearsi dei momenti in cui potersi sentire nella propria comfort zone. E la propria stanza, alla fine di una bella giornata alla scoperta di un luogo, è sicuramente una di quelle. Per questo il consiglio è quello di prenotare in hotel, alberghi o B&B anche low-cost ma in cui è possibile restare da soli senza “timori” di sconosciuti nella stessa stanza. Prenotare in anticipo dà senza dubbio la possibilità di usufruire di promozioni ed offerte per cui di poter risparmiare.

3. Accertarsi di avere la connessione internet

Online troviamo la soluzione al 99.99% dei nostri quesiti ed è un valido alleato per la risoluzione di tanti problemi. Per questo motivo è bene accertarsi come funziona il traffico di dati nel Paese di destinazione. Nell’UE questa questione è stata risolta grazie all’abolizione del roaming. Ma in tutti gli altri Paesi è necessario sapere in anticipo come muoversi. Principalmente le soluzioni sono due: vagliare le offerte della compagnia telefonica del numero italiano (attive per alcuni Paesi del territorio europeo e spesso per gli Stati Uniti) oppure, una volta giunti a destinazione acquistare una SIM Card del posto con traffico dati. Questa attenzione permette di sapere in anticipo se è necessario prendere un secondo telefono, per poter usufruire del proprio numero telefonico italiano nel caso di Wi-Fi oppure partire con il proprio e l’offerta attiva.

4. Assicurazione e documenti

Un altro modo per viaggiare da soli in tranquillità è conoscere quali documenti possono essere necessari per entrare nel Paese da noi prescelto. Serve il passaporto o è sufficiente la carta di identità nazionale? Per quanti mesi è ancora valido il documento? È necessario partire con un visto oppure il visto può essere fatto direttamente nel Paese di destinazione una volta atterrati? Un’ulteriore accortezza è farne delle copie. Così se è possibile lasciarli in albergo, saranno al sicuro, e voi potrete spostarvi con le fotocopie in modo da essere tranquilli in caso di furto.

Un’altra accortezza è segnarvi da qualche parte il numero telefonico del consolato o dell’ambasciata italiana nel Paese di destinazione. In caso di necessità loro potranno essere dei riferimenti fondamentali. Un’altra accortezza, soprattutto se si tratta di un viaggio in un Paese dove la sicurezza non è garantita oppure se prenotato con grande anticipo, è l’attivazione di un’assicurazione. Esistono diverse tipologie di assicurazioni e molti portali che possono aiutarvi a scegliere la migliore polizza disponibile per voi. Un ultimo consiglio quando si parla di sicurezza è registrarsi sul sito “Dove siamo nel mondo”, un servizio messo a disposizione dalla Farnesina, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che dà la possibilità di registrare i vostri dati personali e far sapere dove vi trovate. Registratevi non prima di 30 giorni dalla partenza.

Dopo questi consigli viaggiare da soli non può che essere una delle esperienze più belle che vi porterete a casa a vacanza ultimata. Sarà l’inizio di nuove avventure. Viaggiare da soli diventerà un’esperienza che non vi tarderete a ripetere! E ora, siete pronti?

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