Siviglia, capitale dell’Andalusia, è una di quelle città che sicuramente dobbiamo tenere in considerazione nel pianificare le nostre vacanze o per una fuga di qualche giorno.
Non a caso Lonely Planet, nella sua celebre guida Best in Travel, incorona Siviglia come la più bella città da visitare nel 2018.
La storia della città è caratterizzata dal susseguirsi di culture diverse che hanno contribuito ad arricchire il patrimonio culturale, monumentale ed artistico della città; patrimonio che oggi possiamo ammirare nelle strade e nei musei. Leggenda vuole che Siviglia sia stata fondata da Ercole, così come è scritto su una delle porte di ingresso alla città: “Ercole mi edificò, Cesare mi cinse di mura e il re santo mi conquistò”.
Se fino a pochi lustri fa la città risultava una metropoli congestionata dal traffico, oggi, grazie alla costruzione di piste ciclabili e ad una politica urbana green, la città è meno caotica ed inquinata. Il centro storico completamente pedonale, in abbinamento ai minibus elettrici, ai tram e alla metropolitana, rendono gli spostamenti molto facili e la città molto piacevole da visitare.
Questa trasformazione ha permesso di valorizzare ulteriormente il suo patrimonio artistico ed architettonico che si caratterizza per la presenza di molteplici stili.
La città dorata, infatti, è ricca di palazzi barocchi, architetture gotiche, testimonianze arabe e anche qualche esempio di modernità; nella sua varietà che abbraccia sia l’antico che il contemporaneo, può vantare diverse strutture dichiarate patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
Per una visita della città, tra i luoghi da non perdere, ci sono sicuramente:
Ð La Cattedrale di Santa Maria: terza cattedrale più grande del mondo cristiano, sorge nel luogo in cui si trovava la Moschea Mayor, abbattuta nel XV secolo. L’interno è impressionante, data la grandiosità della struttura, è infatti costituita da ben 5 navate in stile gotico e due cappelle, la Cappella Reale e la Cappella Maggiore;
Ð La Giralda: nata inizialmente come minareto della moschea, fu successivamente trasformata nel campanile dell’attuale cattedrale. Con un’altezza intorno ai 100 metri, è uno dei monumenti più rappresentativi di Siviglia;
Ð Real Alcazar: uno dei palazzi più antichi del mondo e massima espressione dell’architettura Mudejar. Si caratterizza per una mescolanza di stili e decorazioni che vanno dall’islamico a neoclassico. Unici sono i suoi giardini, decorati con fontane e statue e completamente immersi nel silenzio, attraversarli sembra quasi di viaggiare nel tempo;
Ð Plaza de España: inaugurata nel 1929, è uno dei luoghi più spettacolari della città e tra la le principali attrazioni per i turisti. Si caratterizza per un particolare simbolismo: la forma semicircolare richiama all’abbraccio della Spagna alle sue nuove colonie; le panchine rappresentano tutte le province spagnole; il Palacio Español al suo interno, rappresenta il prestigio della potenza mondiale spagnola; infine, Plaza de España guarda verso il fiume, rotta da seguire per raggiungere l’America;
Ð La Torre dell’Oro: la Torre dell’Oro è, assieme alla Giralda, il monumento più emblematico di Siviglia; si tratta di un’antica torre a base dodecagonale posta sulle sponde del Guadalquivir. Veniva usata per controllare la navigazione sul fiume e sembra che il suo nome derivi dal fatto che un tempo era ricoperta di maioliche dorate.
Ð Il Barrio Santa Cruz e il Barrio de San Bartolomè: sono i quartieri più conosciuti del centro storico. Il primo viene anche chiamato “quartiere ebraico” perché un tempo era abitato dagli Ebrei, mentre il secondo, è dove si trova Plaza de San Francisco in cui un tempo si tenevano feste, manifestazioni e corride.
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La cultura oltre i monumenti, lo stile di vita sivigliano lo si scopre la sera
Terminato il tour della città, quando il sole comincia a tramontare e ad accendere di colori infuocati case e palazzi, è il momento in cui l’anima caliente e il modo di vivere “andaluso” cominciano a farsi sentire. L’atmosfera a Siviglia è magica ogni sera, la gente è allegra e rilassata, ama divertirsi e trascorrere la notte nei numerosi locali della città: tapas bar, ristoranti, pub e discoteche.
Per gli amanti del buon cibo, la cucina sivigliana si caratterizza sia per prodotti del mare che della terra. Il pesce è l’elemento principale; da provare le Pavias de pescad (frittelle di baccalà o altri tipi di pesce impanati in farina e fritti in olio di oliva) e le fritture di pesce, di calamari e gamberi. Per gli amanti della carne, invece, non mancano gustosi piatti come l’oca alla sivigliana o l’agnello fritto. Patria delle tapas, le zone di Triana e de La Macarena sono i luoghi ideali per gustare questa pietanza accompagnandola con ottima birra o sangria.
Per entrare a pieno nello spirito e nella tradizione andalusa, imperdibili sono gli spettacoli di flamenco, ballo tipico al quale è possibile assistere in numerosi locali.
Se tutto quello che vi abbiamo raccontato non vi basta, abbiamo ancora degli assi nella manica per convincervi che il 2018 è l’anno giusto per visitare Siviglia.
Se già la città è una destinazione meravigliosa, nel 2018 assumerà una tinta speciale. Infatti, dopo aver mostrato la sua bellezza nella serie Il trono di spade, la città ospiterà la 31ª edizione degli European Film Award, ma soprattutto, questo è l’anno in cui si festeggia il 400° anniversario della nascita di quello che probabilmente è stato il più grande pittore sivigliano, Bartolomé Esteban Murillo. Il già ricco calendario di eventi (su tutti la Semana Santa e le Ferie de Abril) sarà, quindi, ulteriormente impreziosito da numerose mostre, spettacoli, concerti, convegni e manifestazioni.
L’intenso programma di eventi ha come obiettivo quello di far conoscere questo artista attraverso i principali musei, le piazze e i meravigliosi scenari di Siviglia.
Solo visitandola dunque capirete perché sia stata messa sul gradino più alto del podio tra le città da non perdere nel 2018.
